Liquidazione di azienda speciale e patrimonio netto negativo: effetti sul socio pubblico
- 26 Aprile 2020
- Posted by: Dott. Edoardo Rivola
- Categoria: P.A. e Organismi partecipati
Liquidazione di azienda speciale e patrimonio netto negativo: effetti sul socio pubblico
Pubblicato su MAGGIOLI EDITORE – Public Utilities
J. Ghilarducci, E. Rivola (www.public-utilities.it 16/4/2020)
Abstract
Il caso riguarda gli effetti del patrimonio netto negativo di un’azienda speciale risultante al termine della fase liquidatoria.
Per la Giurisprudenza le perdite delle aziende speciali si traslano sugli enti solo se rispondono ad “un”adeguata razionalità economica”, nonché devono “corrispondere ad uno specifico e concreto pubblico interesse, la cui esistenza va motivata alla luce degli scopi istituzionali e della necessità di perseguire i canoni di efficienza, efficacia ed economicità dell”azione amministrativa (art. 97 della Costituzione, artt. 1 e 3 della legge n. 241/1990)”.
Nel momento in cui il bilancio finale di liquidazione presentasse solo poste iscritte nel passivo, non vi sarebbero pertanto elementi ostativi che impediscano il deposito del bilancio finale di liquidazione nel registro delle imprese, a nostro modo di vedere anche per l’azienda speciale.
Il ragionamento fin qui condotto porta inevitabilmente a concludere che, alla luce delle previsioni di cui all’art. 2495 c.c., l’azione di rivalsa da parte di creditori insoddisfatti, siano essi privati, ovvero pubblici possa rivolgersi unicamente nei confronti dei soci, ed eventualmente, dei liquidatori, sia pure con diversi limiti ed a diverse condizioni e ferme restando le conseguenze in termini di responsabilità amministrativo contabile, riconosciuta in diversi casi sussistente da parte della Corte dei Conti, in capo al socio pubblico, oltre che agli organi dell’azienda speciale, aventi ad oggetto le cause del dissesto dell’azienda speciale.